Dal Rolwaling al Khumbu e il Parchamo Peak – 6270 m

23 Giorni

Una valle che si stende da ovest ad est ai piedi del Gauri Shankar (7145 m) il Rolwaling è un’area isolata e culturalmente diversa dal resto del Nepal, una quieta regione di montagna, raramente visitata dai trekkers, che concede di assaporare un’atmosfera ancora incontaminata.

La parte bassa della valle è ampia e caratterizzata da un ambiente tropicale, foreste, terrazzamenti, insediamenti agricoli. Salendo di quota gole profonde danno accesso ai circhi morenici della parte più alta che, dominata da Chobutse (6685), Takargo (6790 m) e Tengi-Ragi Tau (6943 m) trova un passaggio verso il Kumbu, Namche Bazar e la regione dell’Everest attraverso il passo glaciale del Tesi Lapcha (5700 m) tra il Tengi-Ragi Tau ed il Parchamo. Quest’ultimo che rappresenta l’obiettivo ultimo del nostro viaggio è raggiungibile più velocemente da Namche Bazar e Thame ma, in termini di avventura di montagna, il viaggio attraverso il Rolwaling, l’ascensione di una vetta e l’attraversamento di un passo glaciale seguiti da una discesa e un ritorno attraverso un’altra regione è quanto più si avvicina allo spirito dei primi esploratori himalayani.

Il Tesi Lapcha è il clou del trekking. La quota elevata e la necessità di affrontare una o più notti oltre i 5000 metri e la lunga discesa a Thame dovranno essere affrontate in buone condizioni fisiche e ben acclimatati. Visto dal passo il Parchamo è un attraente e diritto picco nevoso con una ben definita cresta nord ovest che sale dal pianeggiante e crepacciato ghiacciaio a cavallo del Tesi Lapcha. Da un campo nei paraggi del passo affronteremo questa ovvia linea di salita che esclusi alcuni crepacci e un piccolo risalto sotto la vetta non presenta difficoltà tecniche consistenti (PD+). Se si scenderà in tempo dalla vetta si pernotterà a Thengpo (4320 m) sulla via di Thame. In caso contrario ci si fermerà al campo per arrivare a Thame il giorno seguente. L’ascensione è facoltativa, in altre parole chi non se la sente potrà attendere al campo o, accompagnati dagli sherpa, scendere direttamente a Thengpo.

Il trekking si svolge in una area che seppur popolata è praticamente priva di collegamenti con la “civiltà”. Nella parte alta si passano più giorni sui ghiacciai e l’isolamento e difficoltà di ritirata in caso di maltempo si fanno seri. La traversata del passo non presenta particolari difficoltà anche se si “pesta neve”. L’ascensione al Parchamo è tecnicamente semplice, più dell’Island Peak e paragonabile con le dovute cautele al Castore. L’impegno “fisico” non è superiore ad altri trekking della zona ma la situazione ambientale ne fa un trekking riservato a persone con un buon allenamento e predisposizione agli ambienti selvaggi.

Un viaggio lungo e tortuoso che segue prima la strada che porta in Tibet costeggiando il Sun Khosi, e poi la abbandona per inerpicarsi decisamente verso est in direzione di Jiri. Si arriva nel pomeriggio a Dolakha. Villaggio a pochi chilometri da Charikot, situato su uno sperone affacciato sul selvaggio Bhote Kosi è un vivace ed esteso bazar, punto d'incontro al termine della strada per le genti locali

Umidità, caldo, risaie, cascate, bambini, pollame, campi ai margini dei villaggi e sulle rive del grande fiume. Uno scorcio di vita nepalese ancora non toccato dal turismo. Interventi della cooperazione internazionale hanno portato alcuni aiuti sotto forma di scuole e piccoli impianti idroelettrici. Assenza pressoché totale di lodge, ristoranti e qualsivoglia gadget consumistico, neanche la Coca Cola…

Ad una giornata di marcia dal confine tibetano si abbandona il Bhote Kosi e si risale il fianco orientale della valle per giungere a Simigaon splendidamente posta in posizione dominante. Primo villaggio sherpa ma in realtà dalla popolazione "cosmopolita" ha un bel monastero sul filo della cresta e impressionanti coltivazioni a terrazze. E' presente inoltre uno dei rarissimi lodge di tutto il trekking, un provvidenziale tetto in caso di pioggia. In questa e nella tappa successiva bisognerà mettere in conto qualche incontro con le simpatiche sanguisughe, specialmente se ha piovuto da poco

La valle del Rolwaling precipita con una forra ciclopica nel Bhote Kosi e questa tappa insieme alla precedente aggirano l'ostacolo. Da Simigaon si scavalca uno sperone e si entra a mezza costa nella parte inferiore del Rolwaling vero e proprio, disabitato e coperto di dense foreste. Una lunga costa tra i rododendri, un sentiero a volte distrutto dai corsi d'acqua che obbligano ad acrobatiche manovre, ci portano ad una sorta di stazione di posta del Far West sulla riva del fiume in una spettacolare strozzatura della già stretta valle.

Salendo di quota la valle comincia ad aprirsi, la foresta a diradarsi e lo sguardo comincia a spaziare scoprendo impressionanti vedute del Gauri Shankar. Un tratto alpestre tra conifere e acque spumeggianti precede le praterie d'alta quota in cui attraversiamo i piccoli insediamenti di Nyimare, Ramding e Gyabrug Yersa prima di arrivare a Beding, il maggior insediamento del Rolwaling.

Beding è un tipico villaggio sherpa, appoggiato sul costone tra piana del fiume e pendici della montagna, raccolto intorno al suo "gompa" e circondato da muretti a secco che delimitano i piccoli campi di patate. Poche le persone rimaste al villaggio, donne e bambini soprattutto, gli uomini sono fuori con le bestie o con i trekking e le spedizioni. Prima di una serie di giornate dedicate all'acclimatazione questa sarà sfruttata per lavarsi, scattare foto, far prendere aria ai piedi, ma soprattutto respirare l'aria del posto in senso fisico e metaforico…

Breve tappa che ci porta all'insediamento di Na, una sorta di alpeggio utilizzato stagionalmente in un'area pianeggiante e coronata dalla bastionata del Kang Nachugo (6735 m). Offre uno splendido posto da campeggio che occhieggia verso la bella vetta del Chobutse (6689 m).

Escursione di acclimatazione sul versante meridionale della valle che oltre ad offrire una splendida opportunità per ammirare panorami grandiosi verso il Ripimo Glacier, il Gauri Shankar e il Tibet ci migliora l’acclimatazione per i giorni a venire.

Tsho Rolpa è un lago glaciale formato da una diga naturale di ghiacciaio e morena. Si passa sul versante meridionale salendo prima quasi a 4900 m a un singolare balcone sabbioso e per poi rientrare nel ghiacciaio coperto di detriti e dominato dall'imponente bastionata dei Bigphera-Go Occidentale e Orientale (6660 m e 6730 m). Campo in pieno ghiacciaio

Un monotono percorso a saliscendi in un'aria ormai rarefatta ci porta a uno sperone roccioso che si risale - con qualche passaggio "tecnico" e qualche corda fissa per aiutare i portatori - fino al più spettacolare e inquietante di tutti i campi del nostro viaggio in faccia ai seracchi della parete Ovest dei Bigphera-Go Occidentale e Orientale (6660 m e 6730 m).

Saliti sul Drolambau un tratto semi pianeggiante ci porta più in profondità dentro questo vasto ghiacciaio con visioni spettacolari del Tengi Ragi Tau (6943 m), dei Bigphera-Go e del Dragkar-Go (6793 m). Proprio sotto il Tengi Ragi Tau un pendio nevoso dapprima ripido poi più morbido ci porta al passo del Tesi Lapcha. Poco oltre addossato a degli imponenti strapiombi rocciosi è il posto per il campo

Se tutto procede a dovere verso le 5/6 del mattino si parte per la salita (vedi sopra) - entro mezzogiorno si dovrebbe essere di nuovo al campo. Uno spuntino veloce e via giù per una lunga discesa verso la valle di Thame. Giornata lunga e faticosa

Siamo entrati nel Kumbu la regione degli sherpa di cui Thame è uno dei centri più importanti sede di un grande monastero. Un relativo benessere diffuso ci permette di rilassarci finalmente.

Una lunga passeggiata ci porta alla Cortina del Nepal…

Overview

Questa scaletta giorno per giorno va considerata solo come una linea guida. Una varietà di fattori associate al viaggiare in regioni di alta montagna possono costringere a modificarlo. Queste possono includere avverse condizioni atmosferiche, frane, festività locali, veicoli in panne e così via. Qualora la guida ritenga necessarie modifiche al programma le metterà in atto dopo essersi consultato con i membri del gruppo.

La quota comprende:

  • Partenza con guida locale in inglese (o italiano con supplemento) con date a scelta:
  • A Kathmandu transfer aeroporto/albergo e v/v, notti come da programma in hotel (***) in camera doppia con prima colazione. Voli interni e/o trasporti con mezzi privati (secondo programma). In trekking: permessi e tasse di ingresso Parchi e/o aree limitate, guida sherpa in lingua inglese, sherpa d’alta quota, portatori, pernottamenti in lodge o in tenda con cucina al seguito (secondo programma), pensione completa. Cena a fine trekking a Kathmandu in ristorante tipico.
  • Partenza con guida alpina dall'Italia:
  • Guida alpina UIAGM, suo volo e sue spese, voli da e per l'Italia
  • A Kathmandu transfer aeroporto/albergo e v/v, notti come da programma in hotel (***) in camera doppia con prima colazione. Voli interni e/o trasporti con mezzi privati (secondo programma). In trekking: permessi e tasse di ingresso Parchi e/o aree limitate, guida sherpa in lingua inglese, sherpa d’alta quota, portatori, pernottamenti in lodge o in tenda con cucina al seguito (secondo programma), pensione completa. Cena a fine trekking a Kathmandu in ristorante tipico.

La quota non comprende:

  • Partenza con guida locale in inglese (o italiano con supplemento) con date a scelta:
  • Voli da e per l’Italia. Eventuale sistemazione singola, tasse aeroportuali, extra, pranzi e cene nei giorni di permanenza a Katmandu, visto d'ingresso in Nepal, tasse d’imbarco a Kathmandu, assicurazioni facoltative. Tutto quello non menzionato in “La quota comprende”.
  • Partenza con guida alpina dall'Italia:
  • Eventuale sistemazione singola, tasse aeroportuali, extra, pranzi e cene nei giorni di permanenza a Katmandu, visto d'ingresso in Nepal, tasse d’imbarco a Kathmandu, assicurazioni facoltative. Tutto quello non menzionato in “La quota comprende”.

Tutti i prezzi si intendono a persona

Partenze con guida locale in inglese (o italiano con supplemento) con data di partenza a scelta:

2-3 pax € + volo

4-6 pax € + volo

7-9 pax € + volo

10-14 pax € + volo

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Partenza con guida alpina dall’Italia:

€ 3.920 partenza confermata al raggiungimento di 9 partecipanti

Data di partenza: 03/10/2020

La quota iscrizione comprende:

Assicurazione medica (vedi estrapolato garanzie assicurative), spedizione a domicilio documenti e set da viaggio.

Richieste extra:

Su richiesta possiamo fornirvi i costi di altri itinerari Trekking, Trekking Peaks o Spedizioni Alpinistiche come: Dhaulagiri, Makalu, Kanchenjunga, Chulu West, Singu Chuli, Dolpo, Cho-
Oyu, Everest, etc

Puoi inviare la tua richiesta compilando il modulo sottostante.

Dal Rolwaling al Khumbu e il Parchamo Peak – 6270 m
  • NERLW
  • Nepal
  • Trekking Peak
  • 23 giorni
  • ****
  • 6250mt
  • Apr - Mag & Ott - Dic
  • lodge/Hotel/tenda
  • €100