Questo straordinario viaggio consente di visitare i più noti e spettacolari paesaggi patagonici a piedi, dal Cerro Torre alle Torres del Paine facendo bellissime escursioni a piedi nel cuore della Cordillera Austral, risalendo fino ai Campi Base degli alpinisti delle principali montagne o percorrendo aree di Cordillera della Tierra del Fuego dal sapore unico.
I lunghi trasferimenti sulle infinite “sterrate” saranno i ricordi che più rimarranno impressi nelle vostre menti, mentre ai finestrini sfilano montagne, laghi, fiumi impetuosi, animali ed enormi bellissimi spazi vuoti…
Inoltre le escursioni dal tipico sapore “marino” offriranno una completa e piacevole percezione dell’ atmosfera di questa regione montagnosa sospesa tra due oceani.
Itinerary
Incontro con i partecipanti all’Aeroporto (El Calafate) e trasferimento all’albergo.
Dopo colazione si parte in bus per raggiungere il piccolo villaggio di El Chalten ai piedi del Cerro Fitz Roy. Si percorrono 190 km. di sterrato attraverso la steppa patagonica, lungo il viaggio si fa sosta nel pittoresco locale “La Leona” per mangiare delle deliziose torte artigianali. Arrivati a El Chalten iniziamo portando con noi tutto il necessario per il trekking di 3 giorni, durante il quale pernotteremo in un campo attrezzato. Un bellissimo sentiero prossimo al Rio de Las Vueltas ci condurrà alla prima vista panoramica del Cerro Fitz Roy (3375 m.). Costeggiando la laguna de Los Patos percorriamo un sentiero che ci porta al campo Poincenot nel quale pernottiamo (4 ore circa).
Si parte presto la mattina portando con noi il necessario per una giornata di trekking (zainetto con attrezzatura fotografica, giacca a vento, pranzo al sacco, ecc..). Oltrepassiamo il Chorrillo del Salto non perdendoci il panorama delle magnifiche aguglie del ghiacciaio di fronte a noi. Le prime 2 ore di cammino sono in pianura, attraverso boschi, vaste radure e zone paludose, grazie alle quali possiamo vedere diverse specie di uccelli. Questa camminata ci condurrà al campo base del Fitz Roy (Poincenot/Rio Blanco). Da questo punto inizieremo ad affrontare 400 m. di salita che ci porteranno alla Laguna de los Tres attraverso un sentiero ripido percorribile con passo tranquillo in 1 ora e mezza. Questo percorso è uno dei più belli del Parco Nazionale de Los Glaciares: la vista del Fitz Roy, Poincenot, Guillamet, Mermoz e le altre splendide vette e ghiacciai.
Questa mattina lasciamo la Laguna Capri percorrendo il sentiero che ci porta alla Laguna Madre e Hija attraverso un folto bosco che raggiunge il fiume Fitz Roy. Raggiungiamo la valle del Cerro Torre per arrivare alla Laguna Torre dal cui ghiacciaio nasce il fiume Fitz Roy. Questa laguna è situata tra morene, icebergs di ghiaccio che si distaccano dal Glaciar Grande e cadono verso ovest. Di fronte a noi le spettacolari guglie del Torre, Egger, Standhart e altre incorniciano il paesaggio. Rientro a El Chalten
Una cima alta 1500mt dalla quale la vista delle cime attorno a noi è spettacolare, in base alla preparazione fisica dei partecipanti si può decidere di salire fino alla cima oppure fermarsi. Rientro a El Chalten
La mattina i partecipanti possono scegliere di visitare liberamente El Chalten; la Estancia Madsen con spettacolare vista del Cerro Fitz Roy, di una delle prime famiglie che si è insediata in questa zona e/o il Lago Del Desierto situato 45 km fuori dal paese (in bus). Verso le 17.00 ci spostiamo a El Calafate. Arrivo previsto per le 21.00 circa.
A 80 km. da El Calafate troviamo il Ghiacciaio Perito Moreno, una lingua di ghiaccio larga 3 km e lunga 25 che scende dalle cime tempestose dello Hielo Continental fino al Lago Argentino su cui si affaccia anche El Calafate. Il ghiacciaio è famoso perché dagli anni ‘40 fino al 1986 ogni 4 anni formava una diga di ghiaccio che separava i bracci Sur e de los Tempanos (=icebergs) creando un dislivello delle acque che raggiunta una certa consistenza sfondava la diga di ghiaccio offrendo ai visitatori uno spettacolo apocalittico senza uguali. Potremmo goderci da molto vicino, (sempre tenendoci a debita distanza di sicurezza) le muraglie di ghiaccio verticali alte oltre 50 metri da dove continuamente cadono blocchi di ghiaccio grandi come palazzi e che sollevano onde d’acqua impressionanti. Alla fine della visita ritorniamo a El Calafate percorrendo una via differente rispetto quella percorsa all’andata
Si parte la mattina presto (alle 7.00 circa) da El Calafate per Torres del Paine attraversando lo spettacolare paesaggio offerto dalla steppa Patagonica semi pianeggiante, punteggiata di laghi e piccoli corsi d’acqua dove vivono colonie di anatre variopinte e le pecore si inseguono all’orizzonte nel vento… E’ qui che si ha l’impressione più ampia di quello che sono gli spazi patagonici dove il cielo e le sue nuvole lenticolari costituiscono il soffitto immaginario di una stanza ciclopica. Dopo quasi 4 ore arriveremo a Cancha Carrera, confine tra Cile e Argentina. Continuiamo il viaggio fino a raggiungere il parco Nazionale Torres del Paine riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO grazie ai magnifici scenari e dalle specie animali che vi vivono. Dopo altre 2 ore di viaggio arriviamo al campo Pehoe sulle rive dell’omonimo lago. Nel pomeriggio visitiamo numerosi luoghi panoramici del lago Nordenskjold, Pehoe e i Cuernos del Paine.
Dedichiamo questa giornata a uno dei più spettacolari e classici trekking all’interno del parco: il sentiero Torres. Con un piacevole trasferimento del nostro minibus che ci consente di ammirare gran parte dei laghi del Paine con le loro colonie di fenicotteri rosa (flamencos) e di guanacos, raggiungiamo l’inizio della Valle del Rio Asencio che risaliamo a piedi giungendo alla base de Las Torres del Paine. Il trekking comincia attraversando un ponte sospeso e risalendo i pendii del Cerro Almirante Nieto, dopo un’ora si entra nella Valle del Rio Asencio (che costeggia l’Almirante Nieto) per poi raggiungere il rifugio Cileno. Da qui il sentiero ci conduce attraverso il bosco e salendo gli ultimi 400 m. raggiungiamo il punto più spettacolare de Las Torres. Uno stupefacente anfiteatro naturale situato ai piedi delle torri di granito verticale che raggiungono i 2800 m. di altezza. Ritorniamo al campo ripercorrendo la strada dell’andata. Il trekking dura in totale circa 7 ore.
La mattina presto ci imbarchiamo a Puerto Pudeto su un battello che ci permette di attraversare in 45 minuti circa il lago Pehoe e di arrivare al rifugio Pehoe. Da qui inizia il trekking che ci porta alla Valle Del Frances. E’ una meravigliosa valle di montagna che discende dal centro del massiccio verso il lago Nordenskjold. Fiancheggiata dai Cuernos del Paine ad est e dall’imponente Paine Grande (3050 m.) ad ovest. Risaliamo la valle fino a raggiungere il punto più alto che si trova in un anfiteatro naturale dal quale possiamo ammirare la straordinaria bellezza delle cime e delle pareti del massiccio: Cuernos, Espada, Mascara, Hoja, Aleta de Tiburon, Catedral e il Paine grande. Il bosco e i ghiacci sospesi che causano una continua caduta di neve e ghiaccio ci regalano uno scenario unico. Per la discesa percorriamo lo stesso sentiero usato per la salita e giriamo ad ovest lungo il lago Skottenberg fino ad arrivare al rifugio Pehoe dove pernotteremo. Il trekking dura in totale 7 ore circa.
Un altro giorno indimenticabile dedicato al maestoso ghiacciaio Grey (largo 3 km e lungo 25 km) che sorge dallo Hielo Continental e sciogliendosi cade nel lago Grey. Il ghiacciaio produce un enorme quantità di Icebergs di colore blu che vengono spinti dal vento verso la parte sud del lago e che lo caratterizzano. Il sentiero ci conduce verso uno splendido punto dal quale possiamo apprezzare il lago, il ghiacciaio e le montagne che emergono dal lato ovest dello Hielo Continental. Camminiamo 2 ore e arriviamo ad un altro splendido punto panoramico esattamente di fronte al ghiacciaio. Tutto il trek che dura circa 7 ore, si snoda attraverso cespugli andini e boschi, all’ombra dei blocchi di ghiaccio che circondano il Cerro Paine Grande. Alla fine della giornata navighiamo lungo il lago Pehoe e raggiungiamo Puerto Natales con un trasferimento.
Ci aspetta una lunga giornata, ma ne vale davvero la pena! Partenza con il bus delle 8 da Puerto Natales, attraversiamo lo stretto di Magellano a borso di un traghetto (20 minuti di traversata circa). Entriamo nuovamente in Argentina attraverso la frontiera di San Sebastian. Da qui arriviamo dopo 65 km a Rio Grande. Raggiungeremo intorno alle 18.00 una estancia tipica patagonica dove mangeremo un tipico cordero al asador all’aria aperta. Pernottamento in campo
In mattinata impariamo le attività tipiche del ranch. A metà mattinata proseguiamo a sud verso il Parque Nacional Tierra del Fuego. Breve camminata all'interno del parco. Trasferimento in ostello.
La mattina visitiamo il Parco Nazionale Terra del Fuoco, situato sull’angolo dell’isola che divide l’Argentina dal Cile, dove la Cordillera Andina si inabissa nell’oceano e che caratterizza lo spettacolare paesaggio che ci offre quest’isola. Dopo aver consumato il pranzo al sacco iniziamo la navigazione del canale Beagle. Questo canale situato nella parte sud dell’isola Terra del Fuoco, costituisce parte del confine tra l’Argentina e il Cile. Ad aggiungersi a questo affascinante scenario ci sono diverse specie di animali marini e di volatili. Ci godiamo la nostra ultima cena insieme nella città più australe del mondo.
Dopo colazione mattinata libera per visitare la città. Nel pomeriggio ci trasferiamo all’aeroporto di Ushuaia dove finiscono i nostri servizi.